La noia è peggio di un boia

Che mi prende quando meno me lo aspetto

Sto seduta, o sdraiata nel letto

Non dormo, non faccio niente

E mi perdo nei meandri della mente

Giro e rigiro attaccata a un filo invisibile

Sottile come questa sensazione

Di insoddisfazione, fisso il vuoto

Che penetra dentro me

E mi riempie di malessere l’animo

Perdo la capacità di reagire

La vorrei colpire, ma non la vedo

Non so a cosa mirare

La noia c’è, ma si nasconde

Nei meandri della mente 

La noia è peggio di un boia

Che mi prende quando meno me lo aspetto

Sto seduta, o sdraiata nel letto

Non dormo, non faccio niente

E mi perdo nei meandri della mente

Cammino avanti e indietro per casa

Non riesco a stare ferma, ma non so dove andare

Come potermi riparare da questa invasione

Vorrei estrarre il mio cervello

Per appoggiarlo là per un momento

Assaporare una calma che duri un’eternità

Non è mai stato possibile neanche per un minuto

Dormire serena, senza l’ansia che taglia la gola

È un miraggio che nemmeno mi consola

Manca il respiro, non mi dà tregua

La noia è peggio di un boia

Che mi prende quando meno me lo aspetto

Sto seduta, o sdraiata nel letto

Non dormo, non faccio niente

E mi perdo nei meandri della mente

La vita mi sta passando accanto

E io la guardo andarsene e le dico ciao

Triste, rimango sola senza un rimpianto

Non riesco a tirarmi fuori da questo incanto

Fuori c’è il sole, è una bella giornata

La nebbia è dentro me, turbe mentali

Soffiano come il vento da nord-est

Schiava della mia mente, incatenata

Da maglie invisibili a un muro di infelicità

Dov’è la porta che mi possa far fuggire 

Da questa realtà monocromatica?

Lascia un commento